mercoledì 26 giugno 2013

Il silenzio degli innocenti

Io e il mio ragazzo abbiamo l'abitudine di guardare i film durante la cena e a pranzo, il film della cena di ieri sera è stato "Il silenzio degli innocenti", è un film del '91 (all'epoca avevo un anno e ho recuperato il tempo perso). Beh che dire, come dicono in giro è un grande film e che è molto rispettabile, in effetti, non hanno tutti i torti. Non è solo un grande film, ma un'opera d'arte, accurato nei minimi dettagli, per non parlare poi della svolta che riesce a prendere Hannibal, da carcerato a completamente libero.
Libero, libero di scegliere cosa fare al posto di stare tutto il giorno rinchiuso senza respirare aria pulita o senza guardare i fiori della primavera che sbocciano, non  è quello che si merita dato che ha comunque ucciso, però è stato grazie a lui se sono riusciti a prendere Buffalo Bill..
Buffalo Bill, un'altro "pazzoide", faceva quello che faceva per colpa della società (e se non ricordo male anche per colpa del padre), lui secondo me era più pericoloso di Hannibal.
Questo è soltanto un film, però ci sono storie simili che sono accadute veramente.
Si sa che la mente umana è infinita e imprevedibile, e a questo punto mi chiedo scioccata , siamo veramente in grado di fare questo?? Siamo veramente capaci di "invitare a cena o a pranzo" qualcuno??
Voi che ne pensate??

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